Seven Scooter

Nel 1928, in Via Matteotti a Pieve a Nievole, Ugo Salesiani apre l’attività di vendita e riparazione di moto e cicli.

Nel 1947, dopo la guerra, entra a far parte della famiglia: Ormeni Fosco.

La famiglia si allarga con i figli: Massimo, Anna e Rossella.

Massimo inizia per divertimento e passione a far parte della ditta.

Nel 1968 comincia il rapporto con Honda (prima concessionaria in zona).

Gli anni ’70 sono determinanti per la crescita della ditta che diverrà una delle più importanti d’Italia; inizia da qui la lunga storia delle corse tre anni di attività sportiva, primo anno secondo e dopo due volte primo.

Massimo vinse due titoli italiani: prima Suzuki 380 e dopo Kawasaki 2t 400, continuando a migliorare tutti i record precedenti.

Partecipa con la Kawasaki ufficiale Segoni a varie gare mondiali Endorance ottimi risultati ( lemans, Barcellona, Mugello).

A giugno del 76, al ritorno della gara spagnola disse: ”non mi diverto più, basta!” (nonostante le richieste di team senior per l’anno successivo).

All’inizio degli anni ’80 e si ricomincia con un team cross enduro e rally, vincendo spesso… molto spesso!

Nel 1984 inizia l’avventura con Honda Japan HRD-HRC.

Vinciamo in Egitto, Algeria e Tunisia; tutti i rally italiani, campionati di enduro e cross e sei giorni. Passiamo alla vera gara rally, la Parigi Dakar.

Dopo un anno di esperienza, come programmato con i giapponesi, cominciammo a farci ben conoscere dagli avversari.

Otteniamo un anno (1986,87) il riconoscimento ufficiale, come miglior team arrivando sul podio con tutti i piloti.

Le tappe più vinte, con miglior piazzamento nella categoria donne nella storia della Parigi Dakar e il più giovane pilota arrivato alla Dakar.

Un successo dopo l’altro, terminato con la vittoria in assoluto nell’88 nel Paris Dakar. Lo scopo è stato raggiunto.

Dopo passiamo a lavorare con Husquarna pe sviluppare la 4t per entrare in produzionee.

Fine anni '90 inizi del 2000 ricominciammo l'avventura racing come team con Kawasaki, vincendo il trofeo Kawasaki e l'italiano 600 stock. Successivamente saliamo di categoria nel mondiale stock, prima con Yamaha ( categoria mille ) e poi con la MV, vincendo il titolo italiano.

La concessionaria funzionava molto bene, ma nel 2003 è stato congegnato un perdito ''disegno di malafede'' da chi sembrava un partner affidabile, un tentativo di truffa che prima di essere disinnescato, dopo anni, ha potuto mettere l'azienda e tutta la famiglia Ormeni in crisi profonda.

Abbiamo lottato, come nostra abitudine, sempre a testa alta ma nel 2008 tutto è precipitato inesorabilmente.

La giustizia è arrivata... ma dopo più di quindi anni, quando ormai della gloriosa azienda c'erano solo le ceneri.

Oltre innumerevoli processi per venire a capo del cospiratore, innumerevoli sentenze e altrettante soddisfazioni per vederlo soccombere sotto le nostre originarie ragione, strenuamente sostenute dal nostro storico avvocato Melecchi Massimo.

Negli anni a seguire, io Massimo Ormeni, fiero del mio nome e della storia dell amia famiglia ho continuato a lavorare nell'ambiente per finire la mia avventura in compagnia di giovanissimi piloti in Italia e Spagna come Quartararo, Bastianini, Marini e Arbolino.

Loro mi hanno dato la forza di credere ancora nelle mie possibilità.

E un giorno è accaduto ciò che sembrava ormai solo un sogno.

Nasce nella stessa sede del 1928, la SevenScooter voluta fortemente da Trovò Giancarlo, mio compaesano, che in tutte le maniere voleva far riparire la concessionaria coinvolgendo me e la mia passione ed esperienza nelle '' due ruote ''.

Siamo partiti già con tante immediate soddisfazioni ma anche con l'umiltà di chi ricomincia da zero e la voglia di guardare avanti e fare sempre meglio.

Grazie Giancarlo e scusate figli miei per tutto quello che abbiamo passato e che avete dovuto sopportare, sappiamo che una grande donna da lassù ci osserva e potete esser certi che finchè avrò forza farò il possibile e darò il meglio.

Voglio ringrazire mio nonno Ugo e mio padre Fosco per tutti gli anni bellissimi che abbiamo visto passare e che ancora ci danno ispirazione.

Rivolgo infine le mie più rispettose scuse a tutti quei clienti che, ad un certo punto non si sono più sentiti trattati bene e a chi è rimasto realmente danneggiato: è accaduto perchè tutto purtroppo è crollato prima addosso a me e poi ai miei cari ed alla Azienda.

A loro posso solo dire che la famiglia Ormeni non si è mai adoperato per conseguire vantaggi indebiti a scapito di altre persone, né ha mai agito per scopi non giusti.